giovedì 13 giugno 2013

Napolitano bis e governo di larghe intese.


Editoriale di Maggio



Dopo mesi di tira e molla, di candidature presentate all’ultimo momento, di ripensamenti da parte di chi aveva detto che si sarebbe ritirato. Dopo una serie di interventi politici volti agli interesi dei partiti, e lontani da quelli degli italiani, di colpo, in 36 ore, tutti i dubbi si sono dissipati.

lunedì 22 aprile 2013

Napolitano: Discorso di insediamento bis.

Signora Presidente, onorevoli deputati, onorevoli senatori, signori delegati delle Regioni,
lasciatemi innanzitutto esprimere – insieme con un omaggio che in me viene da molto lontano alle istituzioni che voi rappresentate – la gratitudine che vi debbo per avermi con così largo suffragio eletto Presidente della Repubblica. E' un segno di rinnovata fiducia che raccolgo comprendendone il senso, anche se sottopone a seria prova le mie forze : e apprezzo in modo particolare che mi sia venuto da tante e tanti nuovi eletti in Parlamento, che appartengono a una generazione così distante, e non solo anagraficamente, dalla mia.


domenica 21 aprile 2013

Dubbi e perplessità

Editoriale di Aprile

Il M5S continua a dividersi tra fedeli e traditori. I secondi dicono che i primi sono assoggettati ai voleri dittatoriali del duo Grillo-Casaleggio. I primi dicono che i secondi tradiscono il mandato elettorale. La situazione che si sta creando non è poi così paradossale. L'80% dei militanti arriva dall'estrema sinistra. Centri sociali, No TAV ed altri scherani del comunismo si sono insidiati all'interno del movimento grillino con il consenso dello stesso Grillo.

giovedì 28 marzo 2013

Cambiamenti epocali





(Editoriale di Marzo 2013)

Anno ricco di cambiamenti e sorprese. Nella politica italiana irrompe Grillo con il suo Movimento Cinque Stelle. La sua ascesa ha creato un impasse parlamentare dalle difficili soluzioni. Ma anche in Vaticano accadono fatti originali e inaspettati. 

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

Il Popolo d'Italia su facebook