mercoledì 14 settembre 2011

L'ultimo gettone


Quando si segue una linea di idee e da un dato punto di vista si traccia il filo di un ragionamento, è giusto che si giunga alla logica conclusione, evitando di ridurre il tutto in battute vuote ed in polemiche sterili. Se poi, ciò che si sostiene possa o meno rivelarsi degno di interesse, di discussione o di approvazione, questa è un’altra questione. Si tratta in definitiva di tenere una condotta seria e coerente.

Fatta questa premessa e cosciente che le parole a seguire sono una goccia in un oceano sconfinato di ben altre parole più ammalianti, torno sull’argomento della gravissima situazione socio-economica dell’Italia e della impotenza politica dei fascisti.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

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