Lo hanno deriso, osteggiato, gli hanno dato le qualifiche più ignobili. Gli "scienziati" non lo hanno ritenuto attendibile. Nessuno gli ha dato retta, tranne i cinesi. Mentre per le vie di Roma le troupe del regime democratico di stato davano il meglio di loro per sbeffeggiare il ricercatore autodidatta italiano, Roma continuava a vivere nel suo quotidiano status di città per metà produttiva e per metà fannullona.