Editoriale di Aprile
Il M5S continua a dividersi tra fedeli e traditori. I secondi dicono che i primi sono assoggettati ai voleri dittatoriali del duo Grillo-Casaleggio. I primi dicono che i secondi tradiscono il mandato elettorale. La situazione che si sta creando non è poi così paradossale. L'80% dei militanti arriva dall'estrema sinistra. Centri sociali, No TAV ed altri scherani del comunismo si sono insidiati all'interno del movimento grillino con il consenso dello stesso Grillo.