lunedì 1 agosto 2011

Il Problema politico


Si deve dare atto che in questo ultimo periodo di tempo, all’incirca da un anno a questa parte, il movimentismo fascista si sta mostrando maggiormente sensibile alla ricerca di punti di contatto interni alla propria area e di condivisioni comuni di battaglie e di prese di posizione e, in qualche caso, di timidi rapporti di collaborazione entro gruppi ristretti.

Il baratro che si sta progressivamente allargando sotto i nostri piedi, promettendo di trascinare l’Italia nel più buio e doloroso periodo della propria storia, sta evidentemente inducendo le coscienze a ricercare una soluzione che favorisca la convergenza delle forze fasciste.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

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