domenica 1 maggio 2011

Primo Maggio

Una festa proclamata e monopolizzata dalla sinistra,
ma che appartiene al mondo proletario e lavoratore di ogni credo politico. Anche quest'anno abbiamo assistito allo sfarzoso carosello della CGIL dove, tra bandiere rosse e accaparramenti di meriti inesistenti, sfoggiava un cartello raffigurante il faccione di Marx al quale si attribuisce la nascita del comunismo e delle giuste regole sul capitalismo e classe lavoratrice.

Rete Antifascista Ternana

La scusa è sempre la stessa. Appena una qualsiasi forza politica fascista o ritenuta tale presenta un libro che parla di ciò che successe negli anni '70, scatta la violenza antifascista che vuole a tutti i costi fermare qualsiasi forma di studio storico e di approfondimento su determinati temi che, evidentemente, risultano ancora indigesti ai centri sociali.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

Il Popolo d'Italia su facebook