sabato 14 maggio 2011

Bendandi aveva ragione

Lo hanno deriso, osteggiato, gli hanno dato le qualifiche più ignobili. Gli "scienziati" non lo hanno ritenuto attendibile. Nessuno gli ha dato retta, tranne i cinesi. Mentre per le vie di Roma le troupe del regime democratico di stato davano il meglio di loro per sbeffeggiare il ricercatore autodidatta italiano, Roma continuava a vivere nel suo quotidiano status di città per metà produttiva e per metà fannullona.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

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